“Come commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti abbiamo verificato che il 20% degli incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti e nelle discariche è doloso. Un dato che conferma i sospetti che mi hanno portata a chiedere e sostenere l’inchiesta.  Ma la notizia più preoccupante è che nel 2017 i roghi di rifiuti sono stati il doppio di quelli nel 2016: c’è un’emergenza e bisogna intervenire subito. Perché è evidente che di fronte alle norme sul trattamento e sullo smaltimento più stringenti previste dalla legge sugli Ecoreati e lo stop della Cina all’importazione, sui rifiuti la via di fuga illecita e non onerosa sta diventando sempre più il fuoco”. Lo dice la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione Ecomafie.
“Il legislatore, le regioni, le Arpa, i Vigili del Fuoco, i Noe, la Guardia di Finanza e le stesse procure – prosegue Puppato –  devono condividere un impegno preciso di prevenzione e repressione, anche attraverso la diffusione di protocolli investigativi e delle migliori prassi nell’esercizio dell’azione penale. I controlli devono essere puntuali e devono riguardare la certificazione antincendio, la valutazione del rischio e la regolarità amministrativa, nonché la situazione societaria. Oggi il 50% delle inchieste si chiudono senza colpevoli, mentre è chiaro che di fronte alle carenze dell’impiantistica e all’impossibilità di ricorrere allo smaltimento illegale, imprenditori senza scrupoli ricorrono agli incendi, i quali costituiscono un danno sanitario ed ambientale molto grave. E l’economia circolare dei rifiuti può diventare un’utopia. Indispensabile una reazione immediata e coordinata”.

 

 


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