‘L’elezione di Mattarella riporta il sereno tra le massime istituzioni della Repubblica e i cittadini, nessun agguato, niente franchi tiratori, nessuna dietrologia o messaggi cifrati, finalmente solo senso di responsabilità e necessità di garantire il Paese”. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.
‘I dietro le quinte ovviamente ci sono stati – prosegue Puppato – colloqui, pressioni e timori compresi ma con un obiettivo alto: non sbagliare nulla, scegliere facendo convergere la storia migliore e le aspettative più alte. Insomma un lavoro di mediazione, ma con gli occhi al risultato, a chi meritava fino in fondo quella carica e insieme restituiva credibilità alla politica e al Paese. Ce l’abbiamo fatta. L’applauso, una vera ovazione prolungata e che pareva non voler più finire è stato il segno tangibile di una forte emozione che esplode, era l’urlo soffocato e la speranza che si avvera. Un grande momento di democrazia che mai, mai dimenticherò. Grazie al nuovo Presidente Mattarella, che assume oggi un impegno importante e difficile, ma grazie anche a chi con intelligenza politica e alto senso delle istituzioni ha guidato il delicato passaggio, il nostro Premier e segretario” ha concluso.
‘I dietro le quinte ovviamente ci sono stati – prosegue Puppato – colloqui, pressioni e timori compresi ma con un obiettivo alto: non sbagliare nulla, scegliere facendo convergere la storia migliore e le aspettative più alte. Insomma un lavoro di mediazione, ma con gli occhi al risultato, a chi meritava fino in fondo quella carica e insieme restituiva credibilità alla politica e al Paese. Ce l’abbiamo fatta. L’applauso, una vera ovazione prolungata e che pareva non voler più finire è stato il segno tangibile di una forte emozione che esplode, era l’urlo soffocato e la speranza che si avvera. Un grande momento di democrazia che mai, mai dimenticherò. Grazie al nuovo Presidente Mattarella, che assume oggi un impegno importante e difficile, ma grazie anche a chi con intelligenza politica e alto senso delle istituzioni ha guidato il delicato passaggio, il nostro Premier e segretario” ha concluso.