‘Il decreto casa che l’Aula del Senato ha cominciato ad esaminare torna, dopo oltre un decennio, a ridare spinta alla coesione sociale, restituendo centralità al tema della casa nelle politiche sociali’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato, che oggi è intervenuta nell’Aula del Senato. ‘Non può sfuggire a nessuno – prosegue Laura Puppato – che una parte rilevante delle famiglie italiane impegna più di un terzo del proprio reddito per l’affitto dell’abitazione, riducendosi in povertà nella stragrande maggioranza dei casi o finendo per entrare nel nutrito mondo dei morosi sfrattati. Questo decreto affronta il problema, con un piano articolato di misure per aumentare il numero delle case disponibili sul mercato ad affitti calmierati. Questa legge ha anche l’ambizione di ricreare una solidarietà tra pubblico e privato, con un rinnovato patto per garantire ai privati i loro diritti, ma nel contempo abbattendo gli oneri fiscali per coloro che accettano di ridurre il costo degli affitti a vantaggio dei milioni di giovani, anziani e famiglie prive di adeguati fondi da destinare alla locazione. Si avvia un nuovo e importante coinvolgimento dei privati nella vendita a prezzi favorevoli degli immobili costruiti e non utilizzati, nella realizzazione e nel recupero e nell’efficentamento di nuovi alloggi sociali, inoltre grazie alla norma sul riscatto da parte degli inquilini delle case popolari si mobilitano fondi per acquistare volumi da dedicare ad alloggi sociali. Importanti perché strumento contro il consumo di suolo le misure che permetteranno di recuperare molti alloggi pubblici e Iacp, ora inabitabili’.

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