‘La risposta di Toccafondi nell’Aula del Senato, ora l’assessore ritiri la vergognosa circolare’
‘La circolare dell’assessore all’istruzione del Veneto Elena Donazzan che invitava gli insegnanti a fare pressione sui genitori di religione islamica per ottenere dichiarazioni di condanna della strage di Charlie Hebdo è stata ‘un’esternazione personale non ricompresa nei compiti che istituzionalmente riguardano i rapporti tra scuole e le Regioni’. Lo ha chiarito per il governo il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, che ha risposto nell’aula del Senato ad una mia interpellanza urgente’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.
‘Nell’interrogazione – continua Laura Puppato – chiedevo conto al ministero di questa sconcertante iniziativa dell’assessore, che per l’ennesima volta non teneva conto del lavoro dei docenti e degli istituti scolastici nella direzione dell’integrazione degli alunni di etnia e di religione diverse. E’ importante che oggi sia arrivata la conferma che si è trattato di un gesto personale, che non ha previsto il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale. L’assessore Donazzan, infatti, ha utilizzato una mail della Regione e una propria mailing list per l’invio del messaggio. Un gesto grave e dirompente da parte di un assessore che non fa mistero delle sue simpatie fasciste e che, purtroppo, coglie ogni occasione per promuovere tensioni e divisioni nella società. L’interpellanza era nata dal disagio dei docenti e dei dirigenti scolastici che avevano vissuto la circolare come un
atto violento contro la loro politica educativa e didattica. La risposta di oggi del governo conferma – conclude Puppato – che l’assessore Donazzan agisce per fortuna in modo isolato’.
‘Nell’interrogazione – continua Laura Puppato – chiedevo conto al ministero di questa sconcertante iniziativa dell’assessore, che per l’ennesima volta non teneva conto del lavoro dei docenti e degli istituti scolastici nella direzione dell’integrazione degli alunni di etnia e di religione diverse. E’ importante che oggi sia arrivata la conferma che si è trattato di un gesto personale, che non ha previsto il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale. L’assessore Donazzan, infatti, ha utilizzato una mail della Regione e una propria mailing list per l’invio del messaggio. Un gesto grave e dirompente da parte di un assessore che non fa mistero delle sue simpatie fasciste e che, purtroppo, coglie ogni occasione per promuovere tensioni e divisioni nella società. L’interpellanza era nata dal disagio dei docenti e dei dirigenti scolastici che avevano vissuto la circolare come un
atto violento contro la loro politica educativa e didattica. La risposta di oggi del governo conferma – conclude Puppato – che l’assessore Donazzan agisce per fortuna in modo isolato’.