“Nel decreto fiscale si prevede di eliminare le pensioni previste per i perseguitati politici e razziali del regime. Se è una misura ragionata è un fatto gravissimo che si spiega da solo. Se è un errore è un fatto che dimostra la totale inaffidabilità di chi ci governa. In entrambi i casi Conte individui il responsabile e lo cacci seduta stante oltre a correggere la misura”. Lo dichiara il senatore Roberto Rampi, responsabile Cultura del Partito democratico.
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