“Il testo sulla direttiva votato dall’Europarlamento è una vittoria della cultura e della creatività rispetto al Far West in cui i giganti economici della rete proliferano a discapito di chi con il proprio lavoro fornisce i contenuti. Il riconoscimento e la remunerazione del lavoro intellettuale e creativo è fondamentale nella contemporaneità. Le dichiarazioni scomposte di alcuni esponenti del Governo italiano che evocano la censura (inesistente) e un’idea di libertà che è il dominio del più forte sul più debole spaventano e interrogano su quali reali interessi questi esponenti politici intendano rappresentare”.
Lo dichiara Roberto Rampi, senatore PD in Commissione Cultura, responsabile nazionale Cultura del PD.