“L’ho detto in Aula al Senato e lo ripeto: non è accettabile che una donna in questo Paese debba mettere in conto di subire insulti sessisti se svolge una funzione pubblica. Ci sono i responsabili materiali, e anche i mandanti morali, quelli che mai perdono occasione per indicare dei bersagli. Se ne assumano la responsabilità e chiedano ai loro emuli di cambiare registro. La violenza verbale è intollerabile ed è precondizione di quella fisica, che è una vera emergenza culturale di questo Paese”. Lo dice il senatore del Pd Roberto Rampi, capogruppo in Commissione Istruzione è in Commissione di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere.
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