“Il 21 settembre del 1990, lungo la statale Catania Caltanissetta, veniva assassinato a soli 37 anni il giudice Rosario Livatino. Un giudice che ha scelto di combattere a viso a aperto mafia e corruzione. Un uomo che è stato esempio civile ed etico per le siciliane ed i siciliani, soprattutto i più giovani per la sua umanità, professionalità e coraggio. Nel giorno del 34 anniversario della sua morte ricordiamo anche il gesto di Piero Nava, il testimone che ha assistito all’assassinio e che ha scelto di denunciare, aiutando così ad arrestare i responsabili. Continuare a ricordare il giudice Livatino, il suo impegno e la sua passione etica e civile, è un gesto che rafforza la cultura della legalità nel nostro Paese e rende più forte la democrazia “. Lo afferma in una nota la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e antimafia del Partito Democratico.
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