“L’Autorità anticorruzione esplicita le perplessità che come Partito Democratico abbiamo portato avanti: non si può cancellare tout court l’abuso d’ufficio”. Lo afferma in una nota la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità, Trasparenza e lotta alle mafie della segreteria nazionale del Partito Democratico.
“Lo ricorda anche il presidente dell’ANAC, Giuseppe Busia – sottolinea la senatrice Pd – se verrà approvato definitivamente il Ddl in discussione al Senato si andrà in direzione opposta alla Convenzione Onu e alla stessa Commissione Europea, che ha proposto nella direttiva anticorruzione di introdurre in tutti i Paesi Ue la fattispecie di abuso d’ufficio. In commissione Giustizia la destra ha però bocciato le proposte del Pd che miravano a migliorare la fattispecie di abuso d’ufficio senza eliminarlo. E’ una strada pericolosa – conclude Enza Rando – che rischia di lasciare un grave vuoto normativo per inseguire una bandiera ideologica”.