“Ogni giorno emergono nuove inchieste riguardanti l’aumento dei fenomeni corruttivi ed il rapporto con le organizzazioni criminali. È di oggi la notizia del sequestro di 1,2 milioni di euro ad un imprenditore di Enna contiguo ad una cosca di cosa nostra. È sempre più evidente la trasformazione dei clan mafiosi e la loro penetrazione nei sistemi economici e finanziari. Preoccupante anche l’allargamento della corruzione nella pubblica amministrazione, come emerso oggi nella vicenda Giubileo. Un pericolo che si allarga e che richiederebbe pieno sostegno al lavoro della magistratura. Ciò a cui assistiamo è invece esattamente il contrario. Dai partiti di governo ogni giorno arrivano attacchi ai giudici, con il chiaro intento di indebolire la loro funzione. Lo vediamo anche negli obiettivi che si pongono: prima l’abolizione dell’abuso d’ufficio, poi la restrizione delle intercettazioni e adesso la proposta di legge di separazione delle carriere. Così si supera ogni limite, non si può descrivere come un nemico chi esercita un potere costituzionale che nasce a tutela delle cittadine e dei cittadini. Ogni attacco alla magistratura è un attacco alla democrazia. Oggi è urgente mettere al centro del pensiero e dell’azione politica la questione morale, è questa la via per costruire una classe dirigente onesta e trasparente”. Lo afferma la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e contrasto alle mafie della segreteria nazionale del Partito Democratico.
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