“Oggi ricorrono 28 anni dall’approvazione
della legge 109/96 sulla gestione e destinazione dei beni
confiscati ai mafiosi. Una legge che ha dato forza alla lotta
contro tutte le mafie consentendo allo Stato non solo di
aggredire i patrimoni della criminalita’ organizzata ma di
assicurare una destinazione istituzionale o sociale”. A dirlo la
senatrice Enza Rando, responsabile Antimafia e Legalita’ della
segreteria nazionale del Partito Democratico.
“Nel dossier diffuso oggi da Libera – fa notare la senatrice Pd
– emerge che sono ben 22.548 i beni immobili confiscati e
destinati a realta’ sociali e associative, con un incremento del
14% rispetto all’anno precedente. La nostra richiesta al Governo
e’ agire subito per rafforzare questo strumento. Siamo ancora in
attesa di risposte sui tagli prodotti al Pnrr proprio sui beni
confiscati – sottolinea Enza Rando – la confisca e il riutilizzo
sociale sono uno degli strumenti in possesso dello Stato per
dimostrare la sua forza e la sua presenza. Sono la dimostrazione
palese di come il crimine si possa trasformare in imprese
sociali, in economie che portano lavoro legale e che dimostrano
che la mafia si puo’ sconfiggere”.


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