“Le parole del vicepresidente della Cei, monsignor Francesco Savino, toccano l’essenza dell’impegno che le istituzioni e la società tutta devono portare avanti nel contrasto delle organizzazioni mafiose. Ha ragione monsignor Savino, parlando della situazione in Calabria, a dire che serve rafforzare l’etica e la cultura. E’ necessario mettere al centro l’antimafia sociale e serve farlo mettendo in campo nuovi strumenti culturali per parlare alle coscienze delle persone. Il ruolo dei vescovi può essere importante per costruire un orizzonte in cui le mafie non trovino spazi sui territori. Penso a quanto possiamo costruire a partire dall’educazione, dai minori. Accompagnarli sul percorso della legalità può essere la vera rivoluzione nella lotta alle mafie, lo stiamo facendo con il comitato cultura della legalità e minori, trasformando in legge il protocollo ‘Liberi di Scegliere’ per allontanare i più giovani dai contesti mafiosi”. Lo afferma la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e lotta alle mafie del Partito Democratico e coordinatrice del comitato minori della commissione parlamentare Antimafia.


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