“Il rapporto tra nonni e nipoti è un patrimonio di umanità che dovrebbe essere riconosciuto come bene immateriale dell’UNESCO. In questo cortometraggio, la storia di Antonio Montinaro diventa racconto universale, memoria viva, educazione civile, tramandata da una nonna a una nipote.”
Lo ha dichiarato la sen. Enza Rando, responsabile della legalità e del contrasto alle mafie nella segreteria nazionale del Partito Democratico, durante l’evento di presentazione del corto “Un Figlio” in Senato, incentrato sulla figura di Carmela, madre del caposcorta di Giovanni Falcone Antonio Montinaro. Erano presenti la regista Carmen Giardina, l’autrice Marina Senesi, l’attrice protagonista Ottavia Piccolo, la referente di Libera Daniela Marcone, l’assessora della Regione Puglia Viviana Matrangola, la vicedirigente del Ministero della Giustizia Margherita Cardona Albini, Elisabetta Zecca, nipote di Montinaro e il sindaco di Caprarica di Lecce Paolo Greco.
“Il cinema ha la straordinaria capacità di rendere la memoria accessibile, emozionante, condivisa. Questo lavoro restituisce voce e dignità a una storia spesso lasciata sullo sfondo: quella di chi proteggeva Giovanni Falcone e ha pagato con la vita” ha continuato Rando.
“Abbiamo il dovere di proseguire il percorso e le idee di chi ha sacrificato tutto per la giustizia. La responsabilità di chi resta è quella di non dimenticare, ma anche di agire ogni giorno per un futuro libero dalle mafie” ha concluso la senatrice.