“Deve far riflettere molto la richiesta di revoca delle misure cautelari per tre boss della mafia a cui la procura di Palermo è stata costretta per la mancata querela delle vittime degli stessi boss. Con la riforma Cartabia la querela delle vittime di alcuni reati – tra cui le lesioni – diventa condizione di procedibilità. Una previsione che, tuttavia, non tiene conto di quanto accade in molti processi che vedono coinvolte vittime della mafia: il timore di ritorsioni, infatti, quasi sempre spaventa le vittime rendendo difficile la querela di parte”, lo dichiara in una nota la senatrice del Partito Democratico Vincenza Rando che aggiunge: “mi attiverò subito affinché nel primo provvedimento utile si preveda che, in tutti i casi in cui è prevista l’aggravante mafiosa, i reati siano perseguibili d’ufficio. È una questione urgente della quale Governo e Parlamento devono farsi carico subito”, conclude la senatrice.


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