“Il Governo sulle intercettazioni non perde occasione per colpire: dopo i magistrati, ora è il turno dei giornalisti. Eppure la legge Orlando del 2017 è chiara e ha eliminato gli eccessi nella pubblicazione di dialoghi o chat non connessi ai reati, restringendo le maglie per la pubblicazioni. Si vuole intraprendere una strada pericolosa: c’è il forte rischio che i giornali siano dimezzati, i magistrati limitati, i cittadini disinformati”. Lo dichiara in una nota la senatrice del Partito Democratico, Vincenza Rando.


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