“Con quello di oggi siamo al decreto 77 in un anno e mezzo di legislatura: record negativo di abuso del potere esecutivo sul Parlamento. Anche questo è peraltro un decreto omnibus, con argomenti riconducibili a ben 4 ministeri diversi, che non restituiscono interventi strutturali. A partire dalle modifiche per gli insegnanti di sostegno: invece di affrontare i 13mila posti scoperti, il Governo inventa una nuova strada di reclutamento che rischia di creare insegnanti di serie A e insegnanti di serie B, senza risolvere il problema della precarietà e garantire trasparenza.” Lo ha detto la senatrice Enza Rando, componente della commissione cultura, intervenendo in Aula sul disegno di legge recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca.
“Per non parlare dell’avvio del commissariamento dell’Istituto Indire, rappresentazione della volontà dell’esecutivo di prendere il controllo diretto sulle filiere della conoscenza. O della mancanza di un sistema di certificazione linguistica uniforme a livello nazionale, caposaldo di ogni politica di inclusione: non stupisce viste le dichiarazioni del Ministro Valditara sulle classi separate per stranieri ” ha continuato la senatrice.
“In sintesi, questo decreto legge è composto da norme parziali, confuse, controproducenti, che sembrano andare nella direzione opposta al principio di inclusione da cui prende forma il modello della scuola italiana. Il Governo vuole distruggerlo, in una sorta di missione cominciata non certo oggi: fare leggi per pochi che danneggiano i molti. Continueremo a batterci perché non accada” ha concluso Enza Rando.


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