“44 anni fa Piersanti Mattarella veniva
ucciso a sangue freddo da Cosa Nostra a Palermo. L’ex presidente
della Regione Sicilia voleva una profonda riforma delle
istituzioni siciliane per togliere spazio a mafia e corruzione
nell’isola. Quelle stesse intenzioni e battaglie sono quelle che
quotidianamente il nostro Paese ha il dovere di affrontare e
realizzare. E’ questo il significato profondo dell’etica
pubblica. La lotta alla mafia continua ogni giorno, seguendo
l’esempio e la memoria di chi – come Piersanti Mattarella – ha
pagato con la vita il proprio impegno per la legalita’. Per
un’Italia piu’ libera, senza le mafie”. E’ il ricordo della
senatrice Enza Rando, responsabile Legalita’ e contrasto alle
mafie della segreteria nazionale del Partito Democratico.


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