“Meloni torna a dirci di non essere ricattabile, rassicura di non aver abbassato il livello del controllo sugli appalti, afferma di essere a capo di un Governo che è argine contro l’affarismo. Parole a cui però non corrispondono fatti. Tutti osserviamo il moltiplicarsi delle inchieste attorno ai partiti di Governo. Peggio, il Parlamento ha da poco approvato una legge di bilancio in cui sono state azzerate le risorse per il contrasto alla corruzione e per la lotta alla mafia. E’ ormai evidente che questi temi sono stati espulsi dall’agenda di Governo, considerati marginali”. Lo afferma la senatrice Vincenza Rando, responsabile Legalità, Trasparenza e contrasto alle mafie della segreteria nazionale del Partito Democratico. “Anche il caso del deputato Fdi Pozzolo – sottolinea la senatrice Pd – non si risolve con la sua sospensione. Il dato drammatico è ciò che emerge da quell’episodio: una cultura della legalità ridotta alla libera circolazione delle armi per legittima difesa, come già avevano tentato con una proposta di legge che abbassava a 16 anni l’età per il porto d’armi. Temi che però – conclude Rando – non hanno avuto risposta”.
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