“Le raccomandazioni che arrivano
dall’Ue all’Italia confermano quello che avevamo previsto e
dimostrano che la confusione che il Governo sta creando sui fondi
del Pnrr è vera, concreta, reale”. Lo dice la senatrice Enza
Rando, responsabile legalità, trasparenza e contrasto alle mafie
della segreteria Nazionale del Partito Democratico. “Fallire gli
obiettivi che ci siamo prefissati esporrebbe il nostro Paese ad
un duplice rischio: innanzitutto la perdita di credibilità,
fattore sempre molto rilevante nei mercati e nei tavoli europei”.
“In secondo luogo – prosegue – perdere l’occasione di ammodernare
il nostro Paese non intercettando un’occasione preziosa quale è
il Pnrr. Per questo chiediamo ancora una volta che il Governo
venga in Aula a chiarire come e cosa intende modificare, quali
progetti pensa di dover accantonare e su quali intende invece
rilanciare. Ma soprattutto, chiediamo un impegno affinché non vi
siano passi indietro sui processi di riforma collegati, sulla
transizione energetica e digitale, sulla riduzione delle
disuguaglianze, sul rafforzamento della sanità pubblica e
territoriale. Queste risposte le chiede l’Europa, le aspettiamo
noi ma, soprattutto, le meritano gli italiani”.