“In Italia la sanità pubblica è in caduta libera e davanti ad ospedali e pronto soccorso che chiudono, medici e infermieri che sono sempre di meno e in tanti che scelgono di partire per l’estero alla ricerca di condizioni di lavoro e stipendi migliori, il Governo decide di tagliare ulteriormente i fondi della Sanità pubblica. Un vero paradosso, una scelta illogica e come se la pandemia non ci avesse insegnato nulla. Tagliare i fondi significa puntare su un sistema sanitario che non tutela il benessere dei cittadini, che sacrifica il bene comune, aumenta le disuguaglianze. Un Governo che continua a considerare, sbagliando, la sanità come un costo e non un investimento. Una cosa deve essere chiara: se l’Italia non investe sulla Sanità non può dirsi un Paese civile”, lo dichiara in una nota la senatrice Vincenza Rando, responsabile legalità, trasparenza e contrasto alle mafie della Segreteria Nazionale del Partito Democratico.


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