“Serve una cornice legislativa per il
progetto ‘Liberi di scegliere’, per allontanare i minori dai
contesti mafiosi. Oggi con questo convegno voluto insieme al
Comitato Cultura della Legalità e Protezione dei Minori della
commissione Antimafia prendiamo l’impegno di arrivare in tempi
brevi ad un disegno di legge”. Lo ha detto la senatrice del
Partito Democratico Enza Rando, coordinatrice del comitato
Cultura della Legalità e Protezione dei Minori, aprendo i lavori
del convegno “Liberi di scegliere” che si è tenuto presso la Sala
Zuccari del Senato alla presenza di Don Luigi Ciotti, Roberto Di
Bella, e con i saluti del sottosegretario alla Giustizia Andrea
Ostellari e della Presidente della Commissione Antimafia Chiara
Colosimo.
“È un emozione – ha proseguito Rando – poter presentare il
progetto davanti a decine di ragazze e ragazzi e con chi ne è
stato artefice, il procuratore Roberto Di Bella e Don Luigi
Ciotti. Il protocollo, che vogliamo diventi legge, ha
sottolineato la senatrice- nasce con l’obiettivo di aiutare i
giovani che vivono in contesti di criminalità organizzata ad
affrancarsi da tali logiche, che spesso vincolano i membri più
piccoli di famiglie mafiose ad un destino di vita di tipo
criminale”.
“Sin dai primi momenti sono state le madri delle ragazze e dei
ragazzi, mogli dei boss, a comprendere che ciò che offriva il
Progetto era una reale possibilità sia per i figli che per loro
stesse. Da qui – ha concluso Enza Rando – l’esigenza di costruire
un’iniziativa legislativa per rafforzare il percorso di uscita
dal contesto mafioso.


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