“Sulla sanita’ la montagna ha partorito un topolino. Tre miliardi di euro sono solo un contentino insufficiente e inadeguato per abbattere le liste di attesa. Ancora piu’ grave se pensiamo che il governo ha deciso di spendere 12 miliardi per il ponte sullo Stretto. Meno sanita’ pubblica, piu’ cemento. Inoltre, siamo senza parole davanti alla misura prevista dove viene richiesto un contributo di 2mila euro all’anno agli extracomunitari residenti per iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale. Una misura immorale, uno schiaffo all’articolo 32 della nostra Costituzione che tutela la salute come ‘fondamentale diritto dell’individuo’. Altro che giustizia sociale”. Lo scrive in una nota Vincenza Rando, della segreteria nazionale Pd.


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