“E’ inaccettabile pensare di ridurre – perche’ di questo si tratta – la rappresentanza femminile negli organi istituzionali, come si sta cercando di fare in Assemblea Regionale siciliana. Sarebbe l’ennesimo passo indietro rispetto al raggiungimento di una piena equita’ di genere. Invece di promuovere la partecipazione femminile, sostenendola con servizi e manovre adeguate, vogliono abbassare le quote di genere al 20%. E’ il dibattito politico a soffrirne: bloccare la rappresentanza femminile comporterebbe una drammatica perdita di qualita’, diversita’ e completezza nel dialogo e nel lavoro istituzionale”. Lo dice la senatrice Enza Rando, della segreteria nazionale del Partito Democratico, a margine della conferenza stampa che si e’ tenuta presso la Sala Berlinguer della Camera.


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