“Il silenzio della presidente del Consiglio Meloni e dei suoi ministri sui
referendum su lavoro e cittadinanza compromette il dibattito
politico e compromette la trasparenza delle istituzioni
tanto quanto gli appelli al non voto che abbiamo ascoltato
da molti esponenti politici della maggioranza. Il silenzio
dietro cui si nascondono, a una settimana dal voto, e’
inaccettabile”, dichiara in una nota la senatrice Enza
Rando, responsabile Legalita’ e Trasparenza per il Partito
democratico. “Nasconde una strategia tutta tesa ad eliminare
dal confronto pubblico i quesiti referendari. La
partecipazione attiva al voto referendario e’ essenziale per
il funzionamento della democrazia e per garantire che le
istituzioni riflettano la volonta’ popolare, come previsto
dalla nostra Costituzione. E invece vogliono cancellare
l’informazione sui referendum, consapevoli che meno se ne
parla e piu’ difficile sara’ il raggiungimento del quorum.
Ma in questo modo viene meno la credibilita’ stessa delle
nostro istituzioni”, conclude.