«È inaccettabile che 43 milioni di euro originariamente destinati al sostegno delle vittime di mafia, estorsione e usura vengano dirottati per finanziare le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Sto depositando un’interrogazione ai Ministri della Giustizia e per lo Sport e i Giovani per chiedere conto di questa scelta grave e profondamente sbagliata».
Lo dichiara la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e lotta alle mafie del Partito Democratico e componente della Commissione parlamentare antimafia.
«Il fondo da cui provengono queste risorse – prosegue Rando – è un presidio fondamentale per chi trova il coraggio di denunciare e rompere il silenzio dell’omertà. È un segnale concreto dello Stato accanto a chi si espone, rischiando tutto, per affermare la legalità. Svuotarlo, anche solo in parte, per finalità che nulla hanno a che vedere con il contrasto alla criminalità organizzata, è una ferita al principio stesso di giustizia sociale.»
«Chiediamo al Governo – conclude – di chiarire le motivazioni di questa decisione, di garantire che nessuna vittima resti senza il sostegno dovuto, e di valutare l’introduzione di una clausola di salvaguardia che vincoli in modo più stringente l’uso di questi fondi a obiettivi coerenti con la loro natura: la tutela delle vittime e il contrasto alle mafie. Lo dobbiamo a chi ha avuto il coraggio di denunciare e oggi rischia di essere doppiamente abbandonato.»