“Gli elementi che emergono dall’ordinanza del Gip di Napoli sull’inchiesta che ha visto coinvolte 11 persone tra esponenti politici ed imprenditori sono allarmanti. I comportamenti messi in essere, i regali e le concessioni tratteggiano un quadro drammatico sull’opacità dei processi amministrativi. E’ doveroso ribadire la necessità di un’azione di contrasto alla corruzione affinchè si affermi, su tutti i territori, la cultura della legalità. Ricoprire ruoli politici o istituzionali richiede etica pubblica e la consapevolezza che le risorse pubbliche sono beni comuni. Per questi obiettivi servono leggi e risorse, esattamente il contrario di quanto ha fatto il Governo con la riforma della giustizia e l’ultima legge di bilancio”. Lo afferma in una nota la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità, Trasparenza e lotta alla mafia del Partito Democratico.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Giustizia, Stampa