“L’approvazione del ddl chiama a una grande responsabilità i due rami del parlamento. Con l’istituzione di una commissione parlamene bicamerale, le camere si dotano, ancora una volta, di uno strumento importante che ci deve consentire di conoscere e indagare un fenomeno che è sempre in continua evoluzione, un fenomeno che danneggia, comprime la nostra democrazia. Le mafie sottraggono diritti, sottraggono libertà e risorse economiche per accumulare ricchezze private che rubano alla economia sana e, quindi, a tutti noi. Combattere le mafie oggi significa più scuola pubblica a tempo pieno, più attenzione e risorse per le periferie urbane, più sanità pubblica, più cultura, più inclusione sociale, più etica pubblica e sociale. Quindi, questo parlamento ha il dovere di sollecitare il governo a investire di più in cultura perché è la stessa Costituzione che ce lo chiede. La nostra Costituzione è il primo libro contro la mafia e noi dobbiamo attuarla” lo afferma la senatrice del Pd Vincenza RANDO nel suo intervento in Aula a Palazzo Madama sul Dl antimafia.
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