“Il 23 maggio del 1992, 33 anni fa, sull’autostrada che da Punta Raisi porta a Palermo, persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Oggi, onoriamo anche i nomi di chi sopravvisse e porta ancora addosso il peso della memoria: Giuseppe Costanza, Paolo Capuzzo, Angelo Corbo, Gaspare Cervello. A loro va il nostro grazie profondo.”

Così in una nota la sen. Enza Rando, responsabile del contrasto alle mafie e della legalità nella segreteria nazionale del Partito Democratico.

“Ricordare Capaci è un atto politico e civile. Vuol dire scegliere ogni giorno da che parte stare, nelle scuole, nei tribunali, nelle amministrazioni e nelle aule parlamentari. Non possiamo permetterci alcuna ambiguità contro le mafie. La memoria serve a rilanciare l’impegno e a coltivare la speranza, ma non basta senza il diritto alla verità” continua Rando.

“Non possiamo accontentarci di verità parziali o precostituite: serve cercare la verità piena, su tutti i responsabili, su tutte le stragi. Non ci si può fermare al singolo episodio se vogliamo davvero giustizia. Un pensiero va alle famiglie delle vittime, che non hanno mai smesso di cercare la verità. È un loro pieno diritto, ed è un dovere delle istituzioni sostenerle con chiarezza, coraggio e coerenza” conclude la senatrice.


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