“La mia solidarietà alla ragazza di 15 anni della Bassa Modenese minacciata e poi aggredita da tre compagne per la sua scelta di smettere di indossare l’hijab, il copricapo previsto dalla tradizione islamica. Esprimo la mia vicinanza anche alla sua famiglia, di origini marocchine, che aveva sostenuto la sua decisione, dimostrando grande apertura: non possiamo tollerare episodi di violenza discriminatoria, in qualunque senso siano compiuti, e a maggior ragione se perpetrati da persone minorenni. Sono episodi da non sottovalutare: è necessario continuare a lavorare per rafforzare la cultura del dialogo e dell’accoglienza”. Così in una nota la senatrice modenese Enza Rando, responsabile della legalità nella segreteria nazionale del Partito Democratico.
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