“Le condanne dei membri del clan dei Casamonica, accusate di aver aggredito il 17 luglio 2018, i giornalisti Floriana Bulfon di Repubblica e Piergiorgio Giacovazzo del Tg2 sono la vittoria della giustizia e dell’informazione libera che ha il coraggio di dare voce a chi, tutti i giorni, si batte contro le mafie”. Lo dichiara in una nota la senatrice Vincenza Rando, responsabile legalità, trasparenza e contrasto alle mafie della Segreteria Nazionale del Partito Democratico, che aggiunge: “una buona notizia è anche quella della confisca per oltre 3 milioni di euro ai boss di Corleone, fedelissimi di Totò Riina e Bernardo Provenzano: rapporti bancari, abitazioni, terreni, ma anche un’abitazione indicata negli atti giudiziari relativi alla cattura di Bernardo Provenzano come ‘fermo posta’ per l’inoltro della corrispondenza al tempo destinata al padrino. Proprio sui beni confiscati – aggiunge Rando – che nel loro riutilizzo sono una vera risposta e la dimostrazione della vittoria dello Stato, serve un impegno serio da parte della politica. È uno dei motivi per cui ho presentato, alla legge di bilancio, proposte emendative che vanno nella stessa direzione e che spero possano essere accolte dalla maggioranza”, conclude la senatrice Rando.


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