“Abbiamo presentato un emendamento al ddl zone montane per chiedere che siano riviste le direttive ministeriali che impediscono l’accesso ai fondi per gli asili nido ai piccoli comuni montani. È assurdo non pensare di sostenere l’azione di Sindaci e amministratori che cercano di migliorare i servizi educativi a vantaggio di donne e famiglie”. Lo afferma in una nota la senatrice modenese Enza Rando della segreteria nazionale del Partito Democratico.
“Ho voluto raccogliere l’appello lanciato dall’Ancem Emilia Romagna che denunciava il taglio dei fondi per i piccoli comuni. I criteri minimi seguiti dal Ministero per l’assegnazione dei contributi sono parametrati sulla popolazione residente nella fascia d’età 0-2 anni di almeno 60 bambini e sulla copertura del servizio di asilo nido nella stessa fascia d’età inferiore al 33 per cento. Va da sé che i piccoli Comuni montani con pochi abitanti non figurano nel lungo elenco dei finanziati dal Ministero” ha aggiunto Rando.
“Una battaglia, quella per i piccoli comuni, che non si ferma a questo emendamento. Interrogherò i Ministri competenti per garantire accesso ai fondi a tutti i comuni” ha concluso Rando.


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