“Mettere il paziente al centro della cura, per un passaggio da una concezione del malato come portatore di una patologia ad una come persona con i suoi sentimenti, le sue conoscenze, le sue credenze rispetto al proprio stato di salute. Il protocollo d’intesa sull’ umanizzazione delle cure sottoscritto tra le aziende sanitarie di Modena, Siena e Genova è un progetto importante che deve essere diffuso su tutto il territorio nazionale per avvicinare i cittadini al servizio sanitario nazionale”. Lo ha detto la senatrice del Partito Democratico Enza Rando presentando l’iniziativa su “Umanizzazione delle cure” nella sala Nassirya del Senato. Sono intervenuti il prof. Antonio Davide Barretta dell’AOU Senese, il dott. Paolo Petralia dell’ASL4 Liguria e il dott. Claudio Vagnini dell’AOU di Modena.
«Si disegna dunque una visione che sa osare per il futuro della sanità pubblica – ha aggiunto la senatrice –, una idea fondata sul coinvolgimento delle comunità e del mondo della sanità. Il modello presentato dai professionisti non è solo un’idea astratta, ma una azione di corresponsabilità per tutti coloro che operano nel settore socio-sanitario e oltre”.
“Umanizzare le cure significa utilizzare un linguaggio universale che include i bisogni di tutti gli esseri umani e al contempo – ha concluso Rando – avere sempre uno sguardo rivolto alla fragilità e quindi, in particolare, ai bambini e agli anziani. Un modello che rafforza l’idea della sanità pubblica come bene comune”.


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