‘La candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024 è un messaggio di ottimismo, uno sguardo sul futuro di chi non deve e non può ripiegarsi sulla corruzione. E la risposta migliore ai tentativi della malavita di mettere le mani su un nuovo potenziale business sarà il tempismo e la trasparenza con cui si svilupperà la programmazione’.
E’ quanto afferma il senatore del Partito Democratico Raffaele Ranucci, già presidente del Comitato per la promozione della candidatura Olimpica di Roma 2004.
‘Roma ha dimostrato anche negli ultimi anni di essere in grado di organizzare e gestire grandi manifestazioni culturali e sportive come il Giubileo o la stessa candidatura Olimpica del 2004 – ha sottolineato l’esponente pd – e realizzare le opere con leggi ordinarie e non speciali, infrastrutture che possano offrire servizi ottimali sia agli atleti che ai fruitori dell’evento e che rimangono al servizio della città’.

‘L’Italia potrà in oltre affiancare una proposta culturale importante, grazie alle nuove regole del Cio che permettono una maggiore delocalizzazione delle discipline sul territorio -conclude Ranucci – Le gare potrebbero essere disputate non solo nella Capitale, ma anche a Napoli, Firenze, Milano che, grazie all’Alta velocità, saranno facilmente raggiungibili creando una rete in grado di proporre un’ampia offerta di servizi e iniziative culturali’.


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