“Sburocratizzazione, modernizzazione, cultura e sicurezza possono essere la sintesi del nuovo Codice della Nautica, appena emanato dal Cdm con un decreto legislativo. Un grande lavoro svolto dal governo, grazie all’impegno del ministro Graziano Delrio, dalle Capitanerie di Porto, dalle Commissioni parlamentari e dalle associazioni che consente all’Italia di avere una nuova normativa in grado di rendere il paese competitivo in Europa. Anche nell’economia del mare, finalmente, il nostro Paese sarà attrattivo”. Lo dice il senatore del Pd Raffaele Ranucci, componente della Commissione Lavori Pubblici del Senato e relatore sul provvedimento in materia di nautica, commentando l’approvazione da parte del Cdm del nuovo Codice della Nautica, avvenuta nell’ultimo Cdm.
“Il nuovo Codice della Nautica – prosegue Ranucci – contiene una serie di novità positive:  dall’istituzione di un sistema  telematico centrale, all’adozione del Passenger Yacth Code italiano, dalla semplificazione per poter battere la bandiera del nostro Paese, alla sicurezza anche nel sanzionamento della navigazione in stato di ebrezza o sotto stupefacenti, dagli eccessi di velocità al rispetto dell’ambiente. Per la prima volta si parla della cultura della nautica ed è stata istituzionalizzata una ‘giornata del mare’ che sarà celebrata l’11 aprile di ogni anno. E’ il frutto di un grande lavoro parlamentare, svolto dal Pd nella Commissione Lavori Pubblici del Senato e cominciato 3 anni fa con un convegno organizzato dal gruppo dei senatori dem, con il presidente Zanda. Il Pd lavora per le cose concrete: in questo settore importante lavorano 40 mila persone. Il nuovo Codice che esalta il Made in Italy significa sviluppo ed altri posti di lavoro”.


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