La Commissione Lavori pubblici del Senato ha espresso oggi parere favorevole all’istituzione del Sistema telematico centrale della nautica da diporto.
Lo schema del decreto relativo al regolamento per l’attuazione del SISTE è finalizzato a regolamentare la modalità di realizzazione del Sistema telematico centrale della nautica da diporto, disciplinando così la progressiva informatizzazione della tutela dei registri di iscrizione delle unità da diporto e la digitalizzazione del rilascio dei documenti di navigazione.
‘Esprimo grande soddisfazione per questo primo passo verso il rilancio della nautica – afferma il relatore sul provvedimento, il senatore del Partito democratico Raffaele Ranucci – Il Pd è sempre stato impegnato su questo e sosterrà con convinzione, fino all’approvazione definitiva, tutte le iniziative che possano dare sostegno e supporto a un settore che ha un ruolo importantissimo nel sistema produttivo italiano’.
‘Con questo primo atto di semplificazione – conclude l’esponente pd – e con una fiscalità più equa, si può garantire alla nautica di diporto di essere di nuovo un punto di ritorno per l’occupazione del nostro Paese’.
Lo schema del decreto relativo al regolamento per l’attuazione del SISTE è finalizzato a regolamentare la modalità di realizzazione del Sistema telematico centrale della nautica da diporto, disciplinando così la progressiva informatizzazione della tutela dei registri di iscrizione delle unità da diporto e la digitalizzazione del rilascio dei documenti di navigazione.
‘Esprimo grande soddisfazione per questo primo passo verso il rilancio della nautica – afferma il relatore sul provvedimento, il senatore del Partito democratico Raffaele Ranucci – Il Pd è sempre stato impegnato su questo e sosterrà con convinzione, fino all’approvazione definitiva, tutte le iniziative che possano dare sostegno e supporto a un settore che ha un ruolo importantissimo nel sistema produttivo italiano’.
‘Con questo primo atto di semplificazione – conclude l’esponente pd – e con una fiscalità più equa, si può garantire alla nautica di diporto di essere di nuovo un punto di ritorno per l’occupazione del nostro Paese’.