Il senatore ha presentato un’interrogazione con i colleghi dem Filippi e Orrù
Dopo la frana di ieri sulla Messina-Catania, è necessario accertare eventuali responsabilità e negligenze nella manutenzione dell’autostrada, commissariare gli enti la cui inefficienza danneggia i cittadini e verificare le condizioni dell’intera rete autostradale e ferroviaria della Sicilia. E’ quanto chiede il senatore del Pd Raffaele Ranucci, con un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro Graziano Delrio e sottoscritta anche dai colleghi Marco Filippi, capogruppo del Pd in Commissione Lavori pubblici e Pamela Orrù, eletta in Sicilia.
‘La frana avvenuta ieri sull’A18 all’altezza di Letojanni – spiega Ranucci nell’interrogazione – si aggiunge agli altri eventi franosi che stanno interessando la rete infrastrutturale della Sicilia, dopo il crollo del viadotto Himera. Nel caso specifico, la Messina- Catania è stata interrotta per un giorno intero, solo oggi è stata ripristinata la viabilità, seppure in modo ridotto visto che un’unica carreggiata viene percorsa a doppio senso, anche dai mezzi pesanti, né è noto quando sarà possibile tornare alla normalità. Il primo scivolamento si era già manifestato il 2 ottobre dopo l’alluvione e gli uffici tecnici del Consorzio autostrade siciliane erano intervenuti per la messa in sicurezza della viabilità e per il contenimento del costone. Resta il fatto che, dopo queste due ultime frane, la Sicilia è stata tagliata in 3 parti e che la situazione del dissesto idrogeologico e le condizioni della viabilità nell’Isola sono drammatiche, tanto che servirebbe un piano straordinario del governo. E’ per questo che chiediamo un intervento del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio’.
‘La frana avvenuta ieri sull’A18 all’altezza di Letojanni – spiega Ranucci nell’interrogazione – si aggiunge agli altri eventi franosi che stanno interessando la rete infrastrutturale della Sicilia, dopo il crollo del viadotto Himera. Nel caso specifico, la Messina- Catania è stata interrotta per un giorno intero, solo oggi è stata ripristinata la viabilità, seppure in modo ridotto visto che un’unica carreggiata viene percorsa a doppio senso, anche dai mezzi pesanti, né è noto quando sarà possibile tornare alla normalità. Il primo scivolamento si era già manifestato il 2 ottobre dopo l’alluvione e gli uffici tecnici del Consorzio autostrade siciliane erano intervenuti per la messa in sicurezza della viabilità e per il contenimento del costone. Resta il fatto che, dopo queste due ultime frane, la Sicilia è stata tagliata in 3 parti e che la situazione del dissesto idrogeologico e le condizioni della viabilità nell’Isola sono drammatiche, tanto che servirebbe un piano straordinario del governo. E’ per questo che chiediamo un intervento del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio’.