Ranucci denuncia ignoti per occupazione suolo pubblico e degrado urbano della capitale

Una denuncia contro ignoti per il degrado urbano di Roma. L’ha presentata oggi il senatore del Partito democratico Raffaele Ranucci, componente della Commissione Lavori pubblici a Palazzo Madama. ‘Avendo constatato di persona e per informazioni a mezzo stampa – si legge nella denuncia sporta dal senatore Ranucci al comando dei Carbinieri del Senato della Repubblica – il perdurare circa il fenomeno di commercio abusivo, vendita di prodotti contraffatti e falsificati, di occupazione abusiva del suolo pubblico, di allaccio abusivo alla rete elettrica del centro storico della città di Roma, e in particolare a Piazza Navona, Piazza della Rotonda (Pantheon), Piazza di Spagna e Trinità dei Monti, via della Conciliazione, Castel Sant’Angelo con relativo ponte, via dei Fori Imperiali e area Colosseo, desidero sporgere denuncia contro ignoti per i reati di occupazione abusiva di suolo pubblico, furto di energia elettrica, commercio abusivo, vendita dì prodotti falsificati e contraffatti nonché quelli non a norma CE, quelli nocivi per la salute e per i reati di evasione fiscale e danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale nonché per tutti quelli che l’Autorità giudiziaria ulteriormente ravviserà e per i quali chiedo la punizione dei colpevoli nei termini di legge’. Il senatore pd, che in questi anni si è battuto per l’approvazione di provvedimenti che permettessero ai Comuni di intervenire sul decoro urbano, impedendo a camion bar, banchetti ambulanti di bibite e souvenir vari di invadere le aree monumentali, nelle scorse settimane aveva chiesto attraverso un’interrogazione al ministro dei Beni culturali per quale motivo, nonostante il Dl cultura che conteneva tali misure fosse diventato legge da mesi, il degrado urbano e gli abusi di speculatori di vario genere nelle grandi città perdurino impunemente. Oggi questo ennesimo atto di denuncia con l’intento di sollecitare un intervento risolutivo da parte della autorità competenti.