Un intervento del governo perché Piazza Navona a Roma torni ad essere se stessa, in occasione delle prossime festività natalizie e dell’Epifania, con il tradizionale mercatino dedicato alle statuine del presepe e alla Befana. E’ quanto chiede il senatore del Pd Raffaele Ranucci, eletto nella Capitale, con un’interrogazione parlamentare rivolta ai ministri dell’Interno e dei Beni culturali.
“Il tradizionale mercatino di Natale di Piazza Navona, meta di turisti e romani – spiega Ranucci – nel tempo è diventato un suk, con camion bar e venditori ambulanti di oggettistica di ogni tipo. Per questo nel 2014, alla luce della legge 112/2013 che vieta attività commerciali e artigianali nelle aree pubbliche di pregio, l’amministrazione del primo Municipio, in accordo con il Campidoglio e con il benestare della Soprintendenza, ha deciso di ripristinare il decoro urbano e regolare il mercatino attraverso un bando che  obbligasse gli esercenti a vendere esclusivamente oggetti e prodotti legati strettamente alle festività natalizie. Quest’anno il mercatino di Natale di piazza Navona è già al centro di una polemica dai risvolti foschi. Da un lato, infatti, l’assessore allo sviluppo economico M5s Adriano Meloni, fedelissimo della sindaca Raggi, si è mostrato compiacente sulla stampa con la pratica dei camion bar nei pressi nei monumenti, dall’altra la prima cittadina e lo stesso assessore hanno deciso che il mercatino della Befana non verrà svolto perché non sono riusciti a modificare il bando per l’assegnazione delle postazioni. La questione più inquietante è che Meloni ha già dichiarato che il bando per il prossimo anno conterrà una clausola con un alto punteggio di anzianità, che di fatto significherebbe consegnare di nuovo il monopolio della piazza in mano alla famiglia Tredicine, che già gestisce circa l’80% del commercio ambulante nella Capitale,  con il rischio di non aprire mai il mercato ad altri onesti operatori. In una evidente e non strana continuità con le scelte operate in passato dalla giunta di destra del sindaco Alemanno. Per questo chiedo al governo – conclude Ranucci – cosa intenda fare per far rispettare la legge sul decoro dei centri storici e anche per restituire il mercatino di Natale alla cittadinanza romana e ai turisti”.

 


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