«La mossa di Italia viva sul disegno di legge Zan ci lascia davvero perplessi» ammette Caterina Biti, vicepresidente del gruppo Pd al Senato, esponente di Base riformista la corrente degli ex renziani.

L`ex premier sta tradendo il centrosinistra?

«Dovreste chiederlo a lui.  Certo è che, pur restando la stima nei suoi confronti, questa linea è incomprensibile. Stiamo parlando di una legge che è stata approvata a larga maggioranza a Montecitorio, lo scorso 4 novembre, e che soprattutto è stata votata da Italia viva».

È un assist a Salvini per iniziare a dialogare con il centrodestra?

«Spero proprio di no. Molti parlamentari di Italia viva vengono dal mio stesso partito, non credo sarebbero a loro agio. Spero si rendano conto che Salvini vuole affossare questa legge, inscenando un ostruzionismo senza precedenti con il presidente-relatore Andrea Ostellari».

Oggi si vota la calendarizzazione del testo. Avrete comunque i numeri senza Iv?

«Noi ci auguriamo che Italia viva voti con noi. Abbiamo lottato assieme a loro, al M5S, a Leu e alle Autonomie per incardinare il testo prima in commissione e poi in Aula. La destra ha provato a ingolfare i lavori in commissione con ben 170 audizioni. Ci rendiamo conto? Confido che Iv non torni indietro e ci aiuti, altrimenti si fa il gioco del centrodestra che questa legge non la vuole».

Quindi lei è comunque ottimista?

«Sì perché è una legge urgente di cui il Paese ha fortemente bisogno».

Perché vi opponete alla proposta Scalfarotto che elimina i punti più divisivi su identità di genere e scuola?

«Gli emendamenti non sono stati presentati. Detto questo, se modifichiamo il ddl e lo rimandiamo alla Camera c`è il rischio che l`iter di approvazione non si concluda. Non possiamo permetterlo. Per questo è importante approvare questo testo prima possibile»

Secondo Renzi «meglio un compromesso oggi che nessuna legge domani».

«Perché metterlo in discussione proprio oggi? Questa cosa non regge»

Temete i voti segreti?

«Il Pd è compatto proprio perché nel nostro gruppo c`è stato un confronto serio e trasparente»

E i potenziali franchi tiratori degli altri partiti?

«Non possiamo certo saperlo noi del Pd»

Se salta il ddl Zan la stabilità della maggioranza è a rischio?

«Tutti abbiamo coscienza della responsabilità enorme che abbiamo in questo momento. Il ddl Zan è importante ma non dobbiamo dimenticarci dell`ultimo anno e mezzo, del Covid, dei morti, della crisi economica. Ecco perché questa maggioranza deve andare avanti».

e il centrodestra, se modifichiamo il testo e lo rimandiamo alla Camera c`è il rischio concreto che l`iter di approvazione non si concluda e che la proposta sia affossata. Non possiamo permetterlo. . . . .


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