“Quella scheda gli scienziati per le loro idee. L’altro sostiene chi in Francia picchia i poliziotti e usa violenza contro le Istituzioni. Non è folclore: 1miliardo e 700milioni nel 2018 in più per lo spread. Il populismo costa. E alla fine il conto lo pagano gli italiani”. Lo scrive su Twitter Matteo Renzi.
Su facebook Matteo Renzi aggiunge: “Uno ci prova, si sforza: non parliamo male di questa maggioranza. Poi arriva il ministro che scheda gli scienziati sulla base delle idee politiche o il vicepremier che da’ solidarietà ai picchiatori francesi entrati con le ruspe nei palazzi delle istituzioni e ti domandi: ma lo fanno apposta? Il problema è che le loro sparate non sono gratis. Il populismo costa. E costa tanto. Oggi è uscito un dato che nessuno considera. Nel 2018 abbiamo speso un miliardo e settecento milioni di € per maggiori interessi, il costo dello spread. Ogni volta che Salvini fa una diretta Facebook, ogni volta che Di Maio lo rincorre, ogni volta che Toninelli ha un’idea geniale, gli italiani pagano. Salvini e Di Maio non tagliano i costi della politica: loro sono il vero costo della politica. Un miliardo e settecento milioni di euro: quanti biglietti in economy o quanti vitalizi ci vogliono per raggiungere questa cifra? Tutte le volte che leggete una sparata di Di Maio o Salvini non pensate che sia folclore. Vi stanno facendo danno. Il populismo costa. E a pagare sono… prima gli italiani”.


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