matteo renzi
Legge elettorale – ‘Io avrei apprezzato un sistema spagnolo, che alimenta due grandi partiti o coalizioni e riduce il potere di veto dei partitini. Ci e’ stato chiesto di evitare una frattura nella maggioranza di governo. Di qui ripartizione nazionale seggi a cui anche Fi ha detto responsabilmente sì. Facciamo un accordo sulle regole con Berlusconi per non doverci fare un governo in futuro’.
‘Prevediamo un premio di maggioranza che porti al 53 fino al 55 per cento dei seggi e che sia assegnabile se uno ottiene almeno il 35 per cento dei voti. Il premio di maggioranza puo’ essere al massimo del 18 per cento’.
Senato – ‘Il 15 febbraio la segreteria andrà a chiudere il pacchetto della proposta sul superamento del Senato e avremo 20 giorni per discutere con altri partiti. Nella seconda meta di febbraio presenteremo il ddl costituzionale per arrivare all’ok in prima lettura al Senato entro il 25 maggio’.
M5S – ‘La verita’ e’ che il M5s era la speranza per un cambiamento che non si sta realizzando. E questo ‘perche’ la politica la cambiamo noi’.
Job Act – ‘Vi propongo di parlare di Jobs Act tra due settimane in Direzione e poi faremo una Direzione sull’Europa’. Lo ha detto Matteo Renzi nel suo intervento alla Direzione Nazionale.

Marcucci: Spero che Cuperlo resti presidente del partito
Latorre: Chi voleva proporzionale rimarrà deluso
Di Giorgi: Cuperlo, dimissioni fanno chiarezza, rimane grande risorsa partito
Fedeli: Bene Renzi, occasione per sperimentare equità di genere
Chiti: Minoranza Pd non difende a oltranza preferenze
Morgoni: Alfano si è fatto un selfie
De Monte: Non si cambia il Paese perchè mancano le preferenze?
Cantini: Fassina dimentica primarie 
Gotor: Era decaduto, Matteo gli ridà un posto al sole