“Renzi aveva annunciato da segretario del PD che avrebbe puntato sul Mattarellum, che insieme ad altri avevamo proposto come lo strumento migliore per uscire dalla palude consociativista, ma non ha fatto nulla per sostenere quella posizione, facendo sfumare così la possibilità di trovare un consenso su quella legge elettorale.”
Così i parlamentari Paolo Gandolfi, Beppe Guerini, Sergio Lo Giudice, Davide Mattiello, Maria Grazia Rocchi, Veronica Tentori e Daniele Viotti, schierati a sostegno della candidatura di Andrea Orlando.
“Adesso si continua a prendere tempo, magari contando di andare a votare con le leggi in vigore per garantirci una nuova stagione di consociativismo con le destre, sventolando il Mattarellum per lasciare tutto com’è – continuano i parlamentari aderenti a ReteDem -. Invece siamo in tempo per lavorare ad una legge che crei uno scenario diverso dalle larghe intese e favorisca la costruzione di un centrosinistra coeso che punti a vincere e governare.
I cardini possono ancora essere quelli del Mattarellum, a partire dalla possibilità degli elettori di conoscere i candidati del loro collegio e di sceglierli davvero con il loro voto.”