‘Si è conclusa con due condanne la vicenda giudiziaria di Daniele Franceschi, l’uomo di 36 anni di Viareggio morto nel carcere francese di Grasse il 25 agosto 2010. Il medico della struttura sanitaria del carcere e una delle due infermiere indagate sono stati condannati a un anno di reclusione con pena sospesa e a un anno d’interdizione dalla professione. Insieme alla senatrice Granaiola, abbiamo sempre sostenuto la signora Cira Antignani, madre di Daniele, nella sua tenace battaglia per l’affermazione della verità e della giustizia, contro mille ostacoli e una infinità di resistenze burocratiche, amministrative e diplomatiche. Oggi siamo soddisfatti del fatto che la magistratura francese abbia riconosciuto le responsabilità dei sanitari del carcere. E ringraziamo la signora Antignani perché quanto ha fatto per suo figlio è un importantissimo contributo per la tutela della dignità di tutti coloro che si trovano detenuti, in Francia come in Italia. Lo diciamo con tanta maggiore convinzione pensando che tra due giorni sarà emessa la sentenza d’appello per la morte di Stefano Cucchi’.

E’ quanto dichiarano i senatori del Partito democratico Luigi Manconi e Manuela Granaiola.

Ne Parlano