‘Mettere a sistema lotta all’evasione fiscale, antiriciclaggio e fiscal disclosure è un atto di coraggio da parte di parlamento e governo, che con questo provvedimento raccolgono una sfida importante: si combina l’autoriciclaggio con la collaborazione volontaria fino al 30 settembre 2015, consentendo trasparenza e tracciabilita` dei movimenti finanziari ad ampio raggio’. Lo afferma il capogruppo Pd in Commissione Finaze e Tesoro Gianluca Rossi che aggiunge: ‘Si è aperta una breccia nel muro d’omertà del segreto bancario e l’Italia si allinea quindi alle direttive OCSE per favorire il rientro dei capitali, archiviando la logica del condono e introducendo un modello di tax compliance che favorisce lo scambio di informazioni fiscali e costituisce il mezzo determinante per combattere la fuga dalle imposte nazionali’. ‘L’introduzione del reato di auto riciclaggio – continua Rossi – consentirà finalmente di sanare una mancanza che, fino ad oggi, ha prodotto effetti laceranti nel nostro sistema giudiziario afflitto dalla criminalità organizzata. Questo testo può essere perfettibile, può essere migliorata la definizione e l’incisività delle norme, strette o allargate le maglie della severità, ci saranno senz’altro dei difetti a cui metteremo mano il prima possibile. Ma un difetto non c’è: quello di lasciare ancora un vuoto legislativo. Questo ci lascerebbe all’anno zero in materia di autoriciclaggio e non ci consentirebbe di stanare almeno una parte di quei capitali illecitamente detenuti all’estero’, conclude Rossi.

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