“Rottamazione delle cartelle esattoriali, Equitalia annessa all’Agenzia delle Entrate, voluntary disclosure bis, riforma degli studi di settore (sostituiti da indicatori di compliance fiscale) e numerose semplificazioni”. Queste sono alcune delle importanti misure contenute nel decreto fiscale”. Così Gianluca Rossi, capogruppo Pd in Commissione Finanze e Tesoro, intervenuto a Palazzo Madama in dichiarazione di voto sul decreto fiscale. “Il provvedimento – spiega Rossi – è teso a costruire un inedito rapporto tra il contribuente e il fisco, un rapporto di leale collaborazione fondato sul reciproco affidamento ciascuno nel rispettivo ruolo: uno a difesa dei propri diritti soggettivi, l’altro a tutela dell’interesse generale”. “Con il via libera al decreto fiscale, che è parte integrante dell’intera manovra di bilancio per il 2017, potremo davvero aspirare ad avere un fisco non più burocratico, pi ù leale, più chiaro, più vicino alle esigenze dei contribuenti in difficoltà, che valorizzi la trasparente disponibilità dei cittadini a fare il proprio dovere con l’erario. Nel contempo – conclude Rossi – un fisco sempre più severo e intransigente nei confronti di coloro che deliberatamente scelgono la strada di sottrarsi al proprio dovere tributario”.