‘Sulla scia delle semplificazioni fiscali che parlamento e governo stanno già mettendo in atto, le misure che riguardano l’eliminazione dello scontrino fiscale possono avere un ruolo importante’. Lo dichiara il senatore Gianluca Rossi, capogruppo Pd in commissione Finanze, nel corso del question time nell’Aula al Senato chiedendo al ministro dell’Economia Padoan se sia già stata disegnata la road map di attuazione di questo provvedimento.
‘Ci sono infatti diffusi strumenti tecnologici che consentirebbero una concreta tracciabilità dei pagamenti, sulla scorta di quanto già avviene nella grande distribuzione e con la fatturazione elettronica. Mi chiedo dunque – continua Rossi – se è nelle intenzioni del Governo estendere gli strumenti di tracciabilità ai settori e alle attività che non sono attualmente tenute al loro utilizzo, anche nell’ottica del superamento dello scontrino fiscale e del rafforzamento degli strumenti di contrasto all’evasione fiscale. In questo senso, anche nel corso della discussione sul Pos, avevo sottolineato come la limitazione dell’uso del contante in favore delle transazioni telematiche fosse uno strumento che ci aiuta a combattere riciclaggio ed evasione, anche se i paesi confinanti con l’Italia continuano ad avere politiche sull’uso del contante in contrasto con le nostre. Tuttavia – conclude Rossi – è nostro compito far sì che i costi di attivazione, i canoni e le percentuali trattenute dalle banche, attualmente onerosi per gli esercenti, siano abbassati e mitigati. Perché la legalità non deve essere un costo ma un’opportunità’.
‘Ci sono infatti diffusi strumenti tecnologici che consentirebbero una concreta tracciabilità dei pagamenti, sulla scorta di quanto già avviene nella grande distribuzione e con la fatturazione elettronica. Mi chiedo dunque – continua Rossi – se è nelle intenzioni del Governo estendere gli strumenti di tracciabilità ai settori e alle attività che non sono attualmente tenute al loro utilizzo, anche nell’ottica del superamento dello scontrino fiscale e del rafforzamento degli strumenti di contrasto all’evasione fiscale. In questo senso, anche nel corso della discussione sul Pos, avevo sottolineato come la limitazione dell’uso del contante in favore delle transazioni telematiche fosse uno strumento che ci aiuta a combattere riciclaggio ed evasione, anche se i paesi confinanti con l’Italia continuano ad avere politiche sull’uso del contante in contrasto con le nostre. Tuttavia – conclude Rossi – è nostro compito far sì che i costi di attivazione, i canoni e le percentuali trattenute dalle banche, attualmente onerosi per gli esercenti, siano abbassati e mitigati. Perché la legalità non deve essere un costo ma un’opportunità’.