“La ricostruzione delle modalità di cui parla oggi Chiara Appendino rispetto alla scelta della candidatura di Andrea Orlando in Liguria è a dir poco sorprendente. Per mesi Orlando si è messo a disposizione della coalizione con generosità per costruire una candidatura condivisa, che si è poi rivelata la più competitiva, come dimostrato dal dato personale oltre che da quello complessivo della coalizione. Contestualmente si stava costruendo il programma che è stato condiviso anche con il Movimento 5 stelle e non si capisce dalle parole di Appendino chi o cosa abbia impedito al Movimento di fare una campagna elettorale centrata sui loro temi qualificanti, piuttosto che concentrarsi sulle composizione delle liste della coalizione. Infine se il modello a cui aspira Appendino è quello piemontese, non mi sembra francamente che per il M5s il risultato sia stato incoraggiante. Ora sarebbe il momento di abbandonare la tattica a uso interno e concentrarsi sulle prossime elezioni regionali in Emilia e Umbria dove lo sforzo unitario è improntato esclusivamente al sostegno dei candidati della coalizione per battere la destra. Questo deve essere l’unico obiettivo piuttosto che occuparsi di posizionamenti in relazione alle vicende delle rispettive forze politiche”.
Lo dichiara la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.


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