“La condizione drammatica in cui versano gli uffici dei giudici di pace riguarda tutto il territorio nazionale, dal 94% di scopertura a Torino, al 71% di Brescia, solo per fare due esempi. I giudici di pace hanno competenza su circa un terzo del monte totale delle controversie civili, svolgendo un ruolo fondamentale nella gestione della giustizia di prossimità. Tutti gli uffici sono scoperti in maniera clamorosa, su base nazionale la scopertura è infatti dei due terzi. Il recente intervento che ha ridotto il tempo di tirocinio dei magistrati negli uffici del giudice di pace da 2 anni a 6 mesi, tra l’altro fortemente voluto dall’opposizione, è stata una boccata di ossigeno, ma non risolve problema. Il governo deve occuparsi in materia fattiva della questione e, considerando che avremo un aumento delle competenze e conseguentemente anche delle cause assegnate, occorre un esercizio straordinario di reclutamento, altrimenti questa giustizia di prossimità continuerà a funzionare male e questa è una grave responsabilità del governo”.
Lo dichiarano i sentori del Pd Anna Rossomando e Alfredo Bazoli al termine dell’interrogazione presentata in aula a Palazzo Madama.


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