“La circolare della Regione Piemonte sull’ aborto farmacologico rappresenta un passo indietro sul fronte della maternità consapevole e della tutela della salute delle donne e crea una disparità rispetto alle altre regioni italiane. I consultori come servizi di prevenzione per la salute delle donne e di accompagnamento alla maternità consapevole e alla autodeterminazione, vengono depotenziati in nome di una battaglia ideologica ed elettorale, condotta sulla pelle delle donne. La circolare prevede inoltre la presenza di sportelli di associazioni pro vita negli ospedali. Quale sia la funzione di questi sportelli risulta incomprensibile e sembra più che altro una bandiera politica voluta dall’assessore Marrone. Per questi motivi ci batteremo per la modifica dell’atto della Regione Piemonte.”
Così su Facebook la vicepresidente del Senato e senatrice Pd, Anna Rossomando.