“Il Presidente della Giunta regionale piemontese Cirio blocchi immediatamente il tentativo della Lega di tagliare l’accesso alle borse di studio. L’ordine del giorno del capogruppo della Lega in Consiglio regionale deve essere ritirato, non è pensabile infatti fare cassa sulla pelle di studenti che hanno diritto alla borsa di studio, ritoccando i criteri di accesso. Tagliare sul diritto allo studio non è una soluzione praticabile per coprire altri capitoli di bilancio. La Giunta si era impegnata al contrario ad implementare i fondi in modo da coprire tutte le borse di studio per gli aventi diritto, che oggi troviamo in graduatoria come ‘idonei non beneficiari’. L’utilizzo di fondi europei per le borse di studio universitarie ha consentito di ampliare le erogazioni, almeno formalmente, perché in realtà i pagamenti sono in ritardo dal mese di dicembre, come segnalano da settimane gli studenti, in particolare i fuori sede che hanno da sostenere le spese vive quotidiane. Tagliare sull’accesso all’università significa aumentare le disparità sociali, frenare la ricerca e lo sviluppo della regione Piemonte e favorire l’abbandono delle università piemontesi da parte degli studenti”.
Lo dichiarano la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando e la consigliera regionale del Pd, Nadia Conticelli.